Non tutti sanno che Yoga e meditazione sono praticamente la stessa cosa: essi si riferiscono allo stesso stato interiore di armonia e completo benessere.
Il termine Yoga è di origine sanscrita e significa “unione”; esso va ad indicare l’unione armonica delle nostre dimensioni interiori: quella fisica, quella emotiva, quella mentale e quella spirituale. Questa stato di armonia possiamo definirlo benessere completo, uno stato permanente e incondizionato che non viene più disturbato dalle vicissitudini della vita.
Lo Yoga è la tecnica e il fine.
Attraverso la pratica dello Yoga, riusciamo ad equilibrare il complesso sistema energetico che dentro di noi va a regolare tutte le dimensioni del nostro essere, da quello fisico a quello spirituale. Attraverso la pratica dello Yoga riusciamo a calmare l’incessante lavorio della mente, che ci proietta una volta nel passato (ricordi, situazioni vissute e rivissute nella nostra mente, condizionamenti) e una volta nel futuro (ambizioni, tendenza a pianificare continuamente), impedendoci così di gioire del presente.
L’armonia delle nostre dimensioni interiori, la pace della mente e del cuore, la serenità sono alcuni dei premi che vinciamo scommettendo su noi stessi, sulla nostra capacità di dedizione a noi stessi per il nostro benessere. Essi derivano dall’unione, lo “Yoga” che è quindi anche il fine.
Meditare è davvero semplice, perché è un processo che avviene spontaneamente dentro di noi grazie all’ausilio della nostra energia interiore, esistente in noi (nel nostro osso sacro) fin dalla nascita. Una volta attivata, questa energia ha la capacità di portare equilibrio al nostro sistema energetico e di “rienergizzare” i centri energetici esauriti. Attraverso la pratica dello Yoga, si scopre che la malattia non è altro che l’ultima fase di un processo di malfunzionamento del nostro sistema energetico.
Noi chiamiamo il risveglio di questa energia Realizzazione del Sé.