Grazie alla richiesta del Centro Polivalente di Catanzaro, sabato 5 novembre alle 11.30, la maestra Marzia Colitti  terrà un workshop di danza indiana tradizionale (stile kuchipudi) a Catanzaro presso il Caffè dell’Arte. Verranno insegnati alcuni passi base e alcuni “mudra”, gesti delle mani tipici della danza classica indiana.

La danza indiana

La particolarità della danza classica indiana è nella profonda connessione tra la danza stessa e la sua dimensione spirituale. Tutte le danze classiche dell’india (e in certa misura anche quelle folk-popolari di questo vasto e variegato paese) sono, fin dalle loro origini, strettamente in relazione con ciò che è divino.
In particolare il Kuchipudi nacque nell’India del Sud come una forma di teatro sia recitato che danzato il cui scopo, oltre quello di intrattenere e divertire il pubblico di ogni età ed estrazione sociale, era anche quello di infondere e stabilizzare un rapporto tra Dio e il devoto – che fosse stato un notabile di corte, o lo stesso sovrano, o un umile contadino – in modo semplice e diretto.
Tradizionalmente la divinità protagonista delle opere di teatro-danza Kuchipudi è Shri Krishna, la più nota e la più popolare incarnazione di Shri Vishnu e le storie rappresentate in scena ne raccontano le gesta e gli aneddoti tratti dai “purana”, cioè gli antichi racconti mitologici.
Alla stessa maniera anche oggi l’intenzione ultima di un danzatore è quella di risvegliare  lo Spirito che è presente in ognuno di noi e far emergere la pura gioia che da questo risveglio deriva. E questo è possibile non solo attraverso il racconto mimato con i Mudra e le Rasa (cioè i gesti delle mani e le varie espressioni del volto) ma anche con la bellezza e la varietà dei vari ritmi data dal movimento dei piedi e dal suono delle cavigliere, accompagnati dal mridangam (il tamburo tipico del sud dell’India) e dai cembali.
Un’altra peculiarità della danza indiana, da non sottovalutare, è il tradizionale Namaskaran, cioè il saluto che il danzatore fa alla Madre Terra sempre prima di un’esibizione o di una sessione d’allenamento e dopo. E’ un’omaggio alla Terra in quanto ci sostiene, cioè ci offre il terreno su cui camminare e danzare e ci nutre con i suoi frutti.

• Dove: Catanzaro ♦ Caffè dell’Arte ♦ Via Fontana Vecchia
• Quando: Sabato 05 Novembre ♦ dalle ore 11.30 alle ore 13
• Quota  Partecipazione: 10 euro a persona