Musica, armonia dell’anima

23 Ott 2011   by Silvana Donato   in Articoli, In evidenza   No Comment »

La musica può notevolmente giovare sul nostro sistema energetico. Questo avviene perché le frequenze sonore sono strettamente connesse con le frequenze con cui “vibrano” i nostri centri energetici, detti in sanscrito chakra.

Il suono musicale è chiamato in sanscrito Naad e si distingue in due tipi: Ahat Naad e  Anahat Naad. Ahat Naad  è quello udibile dalle orecchie in quanto generato dalla frizione o dalla percussione di strumenti. Mentre Anahat Naad è un suono non generato da frizione o percussione, per cui non udibile con le orecchie. È interessante notare che il centro energetico disposto a livello del Cuore è detto Anahat chakra; nel chakra del Cuore si dice risiedere il nostro Spirito, o Sé interiore, ovvero il soffio vitale.
Agli albori dell’umanità, gli antichi meditanti riuscirono a percepire i suoni prodotti dai chakra; questi suoni sono le sillabe costituenti il Devanagari (letteralmente significa “Città degli Dei”), l’alfabeto della lingua Sanscrita. Da qui deriva la potenzialità di questa lingua di avere un effetto benefico sui nostri chakra. Canti e affermazioni in sanscrito (detti mantra in sanscrito) hannno effettivamente – se pronunciati in modo corretto – il potere di giovare il nostro stistema sottile energetico, e quindi di darci benessere. Il Raag (detto anche “Raga”, deriva dal termine sanscrito Ranja e significa “compiacere”, “essere piacevole”) è la forma base della musica classica indiana e corrisponde ad una scala musicale le cui note possono anche includere toni intermedi fra le note principali (che sono Do, Re, Mi, ecc.).

Indialucia, fusione di ritmi latini con melodie indiane

Cionondimeno, la musica in generale, inidipendentemente dallo stile che si adotti, ha il potere di connettersi direttamente con le nostre dimensioni interiori: ha il potere di eccitarci, di calmarci, di farci sognare,  di farci sentire sereni, ecc. Questo perché una oppurtuna combinazione di note o di espressioni vocali è in grado di intergagire direttamente con lo stato dei nostri chakra. È ben noto l’effetto positivo della musica di Mozart sulle nostre capacità cognitive e di concentrazione.

Detto ciò, è chiaro che un evento musicale è qualcosa di più di un intrattenimento, un divertimento, o un momento di sfogo. È veramente un modo pratico per risvegliare le nostre energie interiori e per armonizzarle, per farci sentire in sintonia con la nostra anima.

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