Tappa successiva del Tour “Nel Cuore dell’India” è il 17 dicembre ad Asti.

“Nel Cuore dell’India” è una performance interattiva di circa due ore, offerta dalla Meta Modern Arts, un’associazione culturale no profit nata per promuovere una produzione artistica che si fonda sui valori dello Spirito e sui principi etici universali.

La prima parte dello spettacolo è una fusion di teatro, danza, musica e poesia. La seconda parte è un concerto di Bhajans, canti tradizionali indiani.

Il gruppo è composto da un cast internazionale di artisti (Vera Yakunina, Carl Johan Haggman, Marja Merisalo, Stefano Poli) che svolgono da molti anni la loro attività di volontariato nell’ambito dell’associazione internazionale onlus Sahaja Yoga, che mira all’emancipazione dell’umanità attraverso un processo di trasformazione interiore e crescita collettiva.

Attraverso una favola per tutte le età viviamo l’arte al di là del suo valore estetico, come chiave di accesso alla sfera più autentica del nostro essere, per sperimentare e condividere insieme il senso di benessere e armonia che viene stimolato dall’unione con la nostra energia interiore.
La seconda parte è un concerto di Bhajans – canti devozionali dell’India – frutto di una tradizione millenaria. A differenza della musica occidentale, che nasce solitamente come espressione del pensiero, delle pulsioni e delle emozioni umane, questo genere musicale cerca la connessione con le forze della natura per raggiungere lo stato di equilibrio interiore.
I testi consistono nel canto dei tanti aspetti, virtù e qualità dei Principi Spirituali che si manifestano nel nostro microcosmo quanto nel macrocosmo.
Il canto è accompagnato dall’harmonium, dalla tampura e da speciali percussioni. La struttura melodica è costruita allo scopo di lavorare sulle componenti della nostra personalità che risiedono nei nostri sette principali plessi nervosi. Anche la scelta dei ritmi richiama la natura, come i cicli ed i movimenti della nostra vita.