Yuan-chi Tai Chi Chuan

05 Apr 2012   by Andrea Greco   in Arte, Arti Marziali, Lazio, Roma   No Comment »
A Maggio tornerà in Italia il Maestro di Tai Chi Chuan Ric Lum, per chi volesse cogliere questa occasione per conoscere o perfezionare la sua forma frutto della fusione tra il Tai Chi Chuan, le arti marziali e la Meditazione di Sahaja Yoga qui sotto sono riportate tutte le info, in fondo alle info è allegata una breve presentazione di Ric e del  Tai Chi Chuan.
INFO:

Le Lezioni partiranno da Martedì 8 Maggio e termineranno Domenica 27 Maggio e saranno così suddivise:

Martedì – Mercoledì – Giovedì a Trevignano Romano all’interno del Parco Giochi
Con il seguente orario: dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30

Sabato e Domenica a Roma all’interno di Villa Ada.
Con il seguente orario: dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20:00

Questi sono i prezzi suddivisi a fasce orarie:

AD ORA:

 1 ora 10 
2 ore 15
4 ore 25
GIORNALIERI:
1 giorno  45(8 ore)
2 giorni 75
3 giorni 100
5 giorni 150  (1 settimana)

SETTIMANALI:
1 settimana 150
2 settimane 250
3 settimane 330 (corso completo)

Per qualsiasi informazione potete contattare:
Claudia: 347 82 69 066
Ivan: 329 23 41 296
INFORMAZIONI SU COSA E’ IL TAI CHI CHUAN FORNITE DIRETTAMENTE DAL MAESTRO RIC LUM:
La prima volta che approcciai il Tai-Chi Chuan, fu durante un seminario di Sahaja Yoga tenutosi nel 1990 in India. Avevo già molti anni di esperienza nelle arti marziali e mi aveva incuriosito quanto Shri Mataji aveva affermato proprio all’inizio di quel seminario: “Spero che un giorno qualcuno rimetterà il Tai-Chi al proprio posto” . (I hope that someday someone will restore Tai-Chi to its proper place)
Un giorno, durante quel seminario, mi trovavo vicino ad una stazione di ricerca agricola fuori da Shri Rampur, nel profondo cuore del Maharastra. Era poco dopo l’alba. Improvvisamente ebbi la visione di un maestro di Tai-Chi che eseguiva il rituale d’apertura del Tai-Chi Chuan. Chiusi gli occhi e abbandonai me stesso al seguito di questa immagine in movimento. Fu così che in quel momento avvertii un intenso flusso di Kundalini salire fino al Sahasrarae oltre, di cui fui deliziato e sorpreso. Quello fu il primo segno che c’era qualcosa di speciale nel Tai-Chi Chuan che sarebbe stato interessante approfondire.

Cos’è il Tai Chi Chuan?

Si pensa che le arti marziali si siano evolute a partire da pratiche yogiche migliaia di anni fa in India. L’obiettivo originale dell’arte marziale era quello di connettere l’aspirante con il Chi. Il Chi è l’Energia che crea, pervade e sostiene l’intero Universo. Tutti gli organismi viventi, per essere vivi, sono connessi con tale Forza Vitale.
Quindi, il Tai-Chi è l’Onnipervadente, il Brahman. Può essere concepito come perfezione.
In questo paradigma filosofico, il percorso verso la destinazione è il Tao (la Via), come insegnato dal saggio Lao Tse.
Il Tai-Chi Chuan cerca di mimare le forme del movimento dell’Engergia Onnipervadente (detta in sanscrito Paramchaitanya e in cinese Yuan Chi); è la danza cosmica o Raas Shakti.

Nascita del Tai Chi Chuan

Il fondatore del Tai-Chi Chuan, Zhang San-Feng era già diventato un maestro in alcune arti marziali (Shao-Lin, Chi Kung ecc) prima di lasciare il monastero per cercare il Tao, ovvero quel qualcosa che gli permettesse di realizzare pienamente la propria ascesa spirituale. Zhang disse che gli fu insegnato il Tao del Tai-Chi direttamente dal Divino in una serie di sogni;  e fu così che nacque il Tai-Chi Chuan.
Il Dono che ricevette lo rese inoltre oltremodo sano quasi come un immortale. I registri imperiali cinesi riportano che probabilmente egli visse per più di 200 anni. Le sue abilità fisiche e metafisiche sono leggendarie. Zhang visse nel tardo periodo Sung, tra il tredicesimo e il quindicesimo secolo.

Lo Yuan-Chi, o Chi spontaneo

L’obiettivo del Tai-Chi Chuan è quindi di risvegliare nel praticante il flusso di energia detto Chi, ma come?
C’è un segreto nel mistico Tai-Chi, una chiave che è riposta nella sua stressa struttura di corrette forme (e forse è anche riposta nel maestro che la insegna). Quando uno si lascia andare in esso in gioia, a questi è mostrata la Via. Usano la “Via Spontanea” si può avere un successo del 100% entro l’anno.
Questo approccio segue il Tao, la Via. Le prime tre chiavi della via spontanea sono ENJOY EFFORTLESS FLOW (Gioisci del Flusso senza Sforzo). Questo modo è divertente. Esso mette l’arte davanti alla scienza, la creatività prima della tecnica. Il mistico è più disinvolto che preciso. Il Tai-Chi comincia quando il Chi è risvegliato senza sforzo nell’aspirante.
Una caratteristica utile del “Chi spontaneo” è che, una volta stabilizzato attraverso un’opportuna pratica, si può godere della tutela di un’autocorrezione: seguendo il proprio Chi, i propri movimenti verranno progressivamente raffinati.

Benefici del Tai Chi Chuan

Imparate una “danza” che esprime creatività. Diventate più aggraziati. Assimilate una forma d’arte che è la danza massima della bellezza: diventate un Artista.
Il Signore della Danza (Shri Shiva) danza il movimento della Creazione. La danza del Tai-Chi è il movimento della creatività. È la danza della gioia. Voi danzate nella Luce.
Sperimentate una candida meraviglia quando lo praticate. Si può anche dire un incanto.
Voi diventate il vostro stesso sistema di “aria condizionata”: vi sentite a vostro agio nel freddo e sentite fresco quando fa caldo.
Il praticante diventa pacifico e sviluppa una calma disinvoltura. Vi prendete molta più cura di tutta la vostra vita. Gli esperti di Tai Chi diventano “ambientalisti”, perché l’ecologia del loro mondo interiore è nell’armonia. Essi diventano parte della Natura. Noi portiamo pace nel mondo solo quando siamo in pace con noi stessi. La pace comincia quando giungiamo all’equilibrio. L’agitazione degli estremi emozionali è attenuata.
L’attenzione forte di una mente salda e stabile è vostra. La vostra intelligenza diventa più flessibile nel momento in cui la vostra percezione diventa più sottile. Diventate sicuri al punto da dare la Via agli altri.
Diventate meno proni alla fatica, in quanto avete più energia con una migliore circolazione. Voi seguite meglio il flusso della vita.
Naturalmente anche le prestazioni fisiche migliorano notevolmente, molto più di quanto ci si possa aspettare: equilibrio e postura, coordinazione, destrezza, velocità, resistenza, riflessi, potenza, raffinatezza nel tatto, stabilità. Questo arricchirà qualsiasi attività fisica in cui sarete coinvolti. Eventualmente poreste ottenere capacità oltre quelle raggiiunte dai comuni mortali…
Naturalmente si avranno anche benefici nella salute a diversi livelli: fisico, emotivo, psichico.

Confronto fra Sahaja Yoga e il Tai Chi

Il Tai-Chi è lo stato dell’unione cosmica del primordiale Yin e del primordiale Yang. Il Tai Chi Chuan è il tentativo di ottenere questo stato attraverso il movimento. Lo Yoga è lo stato di unione con il Divino. Sebbene espressi in termini differenti, sia il Tai-Chi che lo Yoga descrivono lo stato chiamato meditazione.
Meditazione (in sanscrito jnana [leggi ghiana], in cinese ch’an) è lo stato di consapevolezza superiore dove la propria consapevolezza va oltre il livello dei pensieri: è quindi pura consapevolezza.

Lo Yoga è moto nella quiete, il Tai Chi Chuan è quiete nel moto.
Quando l’energia spirituale che solitamente è dormiente nell’osso sacro, viene risveglliata e sale su fino a passare attraverso l’osso della fontanella sulla cima della testa, la propria attenzione viene elevata oltre il pensiero. In sanscrito questa energia è chiamata Kundalini, in cinese è detta Jing. In effetti, il segreto del Tai Chi Chuan è l’abilità di mimare il Modo di muoversi della Madre Kundalini. E’ noto come il Modo del Dragone (Way of Dragon).

Sahaja Yoga permette di meditare in modo spontaneo, proprio nel Tai-Chi.
Questo risveglio spontaneo, questo regalo ottenuto senza sforzo, è unico in Sahaja Yoga secondo la tradizione indiana. Proprio come potrebbe essere considerato lo Yuan-Chi Tai-Chi nei sistemi mistici cinesi.
in Sahaja Yoga, questa connessione con l’Assoluto è comprovata quando uno sente la Brezza Fresca dell’energia Onnipervadente che fluisce attraverso il proprio corpo.
Il modo mistico dello Yuan-Chi risveglia il flusso di questa Energia Onnipervadente in modo spontaneo. Nello Yuan-Chi Tai-Chi questa Energia (Shen Chi), peraltro, ci muove fisicamente come noi danziamo i 108 stili.
Shri Mataji chiama questa sorgente di energia divina Paramchaitanya. Lao Tse la chiamò Tao.

Lo Yoga descrive i tre stati di desiderio, azione ed evoluzione; Yin, Yang e Shen nel Tao.
In Sahaja Yoga possiamo sperimentare il quarto stato di Arresa (al potere Divino) che fa funzionare tutto perfettamente in modo spontaneo. Il saggio Lao Tse descrisse le quattro condizioni in questo modo: inattività che porta inazione, attività che risulta in inazione, azione che causa azione e non-azione risultante in azione.

“La mia via è la via della non-azione che non lascia niente incompiuto: il modo della calma e della tranquillità dal quale la giusta consapevolezza sorge”
Lao Tse

Sia in Sahaja Yoga che in Yuan-Chi Tai-Chi, possiamo sperimentare il quarto fenomeno dove il “movimento” avviene senza sforzo, senza bisogno di “fare”. Entrambi insegnano ad arrendere i propri sforzi.

Lo Spirito è l’obiettivo in entrambi.
I Sahaja Yogis imparano a bilanciare i propri desideri e le proprie azioni come la loro attenzione si muove per il canale centrale. Nello Yuan-Chi Tai-Chi, i praticanti imparano a integrare lo yin e lo yang e così si muovono in un costante equilibrio. Ad uno stadio avanzato, uno si sente a proprio agio nel freddo, mentre il corpo si rinfresca quando fa caldo.

Il saggio Lao Tse suggerì che la Via, il Tao, viene trovata attraverso la “Madre”.
Nello Yuan-Chi Tai-Chi noi aderiamo particolarmente al Principio Femminile. In Sahaja Yoga, è il principio materno, la Madre Kundalini, a purificare il nostro sistema sottile; inoltre il nome della fondatrice è Mataji, termine sanscrito che significa “Madre”.

Shri Mataji insegna che la sorgente dell’Energia Onnipervadente è Amore Puro.
Nello Yuan-Chi Tai-Chi, costantemente testimoniamo come gli animali esprimano il loro innocente amore intorno a noi quando danziamo il 108; gli scoiattoli si rannicchiano, i cani si avvicinano per avere carezze e giocare, gli uccelli sfrecciano e si affollano intorno a noi.

In entrambi il nostro sistema è costituito da cinque elementi.
Il Tai Chi Chuan segue i I-Ching nell’espressione dei 5 elementi; metallo[etere], legno[aria], acqua, fuoco, terra. In Sahaja Yoga, ci rapportiamo a questi 5 elementi nel nostro sistema sottile. Nello Yuan-Chi Tai-Chi, il nostro programma si basa sul sistema sottile come insegnato in Sahaja Yoga. In particolare impariamo a muoverci come l’acqua nel Tai Chi Chuan, secondo il suggerimento del saggio Lao Tse. Shri Mataji ha anche parlato molto delle proprietà simboliche e metafisiche dell’acqua.

Essere maestri di sé stessi.
Nel Tai Chi Chuan, uno impara che la maestria è solo possibile dopo essere diventati maestri di sé stessi, una lezione proposta da entrambi i saggi Confucio e Lao Tse. Shri Mataji continuamente ci esorta a diventare i maestri di noi stessi.
Noi aderiamo ad un codice di condotta nello Yuan-Chi Tai-Chi, ereditato dagli insegnamenti sia di Confucio che di Lao Tse. Allo stesso modo Shri Mataji ha trasmesso una ricca eredità di comportamento divinamente ispirato chiamato Mariada Purushottama.

La mente dell’uomo cerca al di fuori ogni giorno.
Il più lontano giunge,
Più si oppone a se stessa.
Solo coloro che guardano dentro
Possono censurare le proprie passioni,
E cessare i propri pensieri.
Essendo in grado di cessare i propri pensieri,
Le loro menti diventano tranquille.
Calmare la propria mente
E’ nutrire il proprio spirito.
Nutrire il proprio spirito
E’ ritornare alla natura.

Poesia taoista

Lascia un commento